Valentin Vasilescu,
Ziaruldegarda -
Reseau International 26 ottobre 2015
Tutti
sono rimasti sorpresi dall'arrivo in gran segreto del Presidente Bashar
al-Assad a Mosca, dove ha avuto colloqui con il Presidente Vladimir
Putin. Un utente internet russo ha cercato di svelarlo sul suo blog (
Il segreto della visita di Assad a Mosca) dicendo che era un'operazione speciale. Un aereo da trasporto Il-62M della
Rossija Airlines, codice RA-86539, decollava il 20 ottobre dall'aeroporto
Chkalovskij
di Mosca ed atterrava nella base aerea di Humaymim in Siria. Il
velivolo era accoppiato a transponder e codice di riconoscimento
RFF7093. Il giorno dopo, con il presidente siriano a bordo, lo stesso
aereo fu avvistato con il suo transponder senza indicazione di
riconoscimento sul Mar Caspio, a nord dell'Iran. Dopo esser entrato
nello spazio aereo della Russia, l'equipaggio attivava il transponder
per visualizzarne la sigla ufficiale RFF7094.
Molto
probabilmente Assad è tornato in Siria su un altro Il-62M, codice
RA-86559, che volava con il transponder per la durata del viaggio, ma
senza il codice.
Il
Presidente Vladimir Putin avrebbe detto ad Assad, nel corso della
riunione a Mosca, che qualsiasi Stato che sostenga i ribelli islamici
mettendo in pericolo le forze russe schierate in Siria, sarà un
obiettivo legittimo della Russia, aggiungendo che non solo si riferiva
alla fornitura di sistemi antiaerei mobili (MANPADS). E' noto che
dall'inizio dei bombardamenti aerei russi, i ribelli islamici chiedono
ai loro sponsor di consegnargli missili antiaerei dalla Turchia. La
ricognizione aerea russa la scorsa settimana aveva trovato un complesso
antiaereo tipo OSA-AKM (9K33M3) nei territori controllati dallo SIIL. Il
complesso fu subito neutralizzato da una bomba di un Su-34. Putin
insisteva sul fatto che il lancio di 26 missili d crociera 3M-14T
Kalibr,
dal Mar Caspio sui bersagli dello SIIL in Siria (a una distanza di 1500
km), mirava anche a mettere in guardia tutti gli Stati coinvolti in
Siria che il prossimo bersaglio dei missili da crociera russi potrebbero
essere gli obiettivi militari di coloro che riforniscono di armi i
terroristi islamici per utilizzarle contro il contingente russo in
Siria. La marina russa ha missili da crociera 3M-14T
Kalibr su
fregate e sottomarini della Flotta del Mar Nero, e anche su fregate e
sottomarini dispiegati nel Mediterraneo. Possiedono anche missili da
crociera Kh-101, con una gittata di 3000-5000 km, variante
dell'armamento dei bombardieri a grande raggio Tu-160 e Tu-95MS. Altri
bombardieri Tu-22M3 sono armati con piccoli missili da crociera Kh-555,
dalla gittata di 2500 chilometri.
I funzionari di Washington si precipitavano a dichiarare di non sparare
agli aerei russi in Siria, di non attaccarne le basi aeree, e di non
armare i ribelli islamici 'moderati' con i missili antiaerei.
Nessun commento:
Posta un commento