martedì 20 settembre 2011

GLOBALIZZAZIONE: IL GRANDE INGANNO. Gianni Tirelli



GLOBALIZZAZIONE: IL GRANDE INGANNO

“L’occidente è il grande cancro e, le sue metastasi, hanno avvolto tutto il pianeta, come una carta luccicante ingloba dentro di se, un uovo pasquale.
Questo processo lo hanno chiamato globalizzazione, e la chemio/tecnologia ci sotterrerà”.

Il concetto di “globalizzazione” è il pensiero perverso di una mente malata.
Il termine globale, che sembra alludere ad una circostanza sinistra, e ricorda molto le cause relative alla scomparsa dei dinosauri sulla terra, mi procura un senso di orrore e di impotenza. È quanto meno utopico, ma direi del tutto infantile se non demenziale, immaginare una pace globale, un benessere globale, un destino globale. È come il giorno senza la notte, il pieno senza il vuoto, l’essere senza la morte.
È più verosimile interpretare il termine, globale, con riferimento ad una guerra (prima e seconda guerra mondiale), a una pandemia, al diluvio biblico, all’estinzione di una specie animale o vegetale, alla fame, ad un evento naturale. Questo, è così vero, e tutti ne sono testimoni oculari, che la globalizzazione (o omologazione), ci sta portando verso l’estrema unzione morale, spirituale e materiale.

Globali, diversamente, sono gli interessi di pochi, a scapito di tutti gli altri e, i pochi, sono sempre meno (ma più potenti e ben armati), e gli altri, la quasi totalità, più poveri e senza futuro. Sono questi signori che, sulla pelle dell’umanità, hanno costruito il loro potere sanguinario! Come non rendersene conto? Ecco, il vero significato etimologico che, oggi, possiamo addurre all’aggettivo, globale.
Globale, è l’inquinamento di mari, fiumi e oceani; dell’aria e della mente. Globale è l’ignoranza degli uomini, l’azzeramento della storia, delle tradizioni e del folclore. Globale è la rinuncia a credere in un futuro; è la mancanza di solidarietà di compassione e di pietà. Globale, allude la fine, prossima e inevitabile.

Entro pochi anni il mondo intero si renderà conto che la globalizzazione tanto decantata, in realtà non era, che un inganno perpetrato contro l’umanità. Così, dal mercato globale ritorneremo al mercato rionale, dagli stati uniti, agli stati autonomi, indipendenti e liberi, e dalle società, alle tribù.

Si, questo è ciò che accadrà!. Come non potrebbe essere, diversamente? Il mondo è nelle mani di psicopatici. Siamo governati da mostruosi bambini che giocano con le nostre vite per vincere una scommessa con il diavolo.
Questa moderna razza umanoide, non solo ha sconvolto il nostro ambiente, privandoci dell’aria e dell’acqua, dei sogni e della pace, ma ha azzerato i profumi, i sapori, le atmosfere, l’immaginazione, la passione e ogni anelito di autentica libertà e sentimento di felicità.
  Gianni Tirelli




*Dioniso*777* ha detto...
Molto bello quello che dici, descrizione perfetta del cancro occidentale, i molti solo una cosa potrebbero fare, smettere di partecipare a costo di fare i barboni! Non è facile, ma purtroppo al punto cui siamo arrivati non c'è altra strada, non dare più benzina a questa macchina. Lo so, ognuno di voi ha la casa, i figli, la macchina, ecc, e siete schiavi, non vi ribellerete mai e il mondo prenderà la strada che hanno deciso da un paio di secoli. Sarei curioso di vederla la fine di tutto, il collasso, spero di vivere abbastanza :-)

gianni tirelli ha detto...
@ DIONISIO - Non solo vivrai abbastanza ma ti dovrai rimboccare le maniche per la nuova rinascita!! Ci vediamo li !!

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